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Questo pratico strumento converte istantaneamente le quote da un formato all’altro. Inoltre calcola la probabilità implicita di una serie di quote. È facilissimo da usare ed è completamente gratuito.
Non sai bene di cosa si tratta? Se non hai familiarità con le quote nelle scommesse sportive e non sai bene come funzionano, t’invitiamo a visitare la nostra pagina che illustra alla perfezione le quote nelle scommesse sportive.
In alternativa, qui di seguito, forniamo una breve panoramica di ogni diverso formato di quota, spiegando anche la probabilità implicita. Inoltre, puoi consultare la tabella di conversione delle quote. Infine, ma non per questo meno importante, illustriamo i calcoli necessari per convertire i diversi formati, per chiunque sia interessato alla matematica alla base delle conversioni.
($10 vinti + $10 puntata iniziale)
($15 vinti + $10 puntata iniziale)
($5 vinti + $10 puntata iniziale)
($10 vinti + $10 puntata iniziale)
($40 vinti + $10 puntata iniziale)
($5 vinti + $10 puntata iniziale)
($20 vinti + $10 puntata iniziale)
($25 vinti + $10 puntata iniziale)
($5 vinti + $10 puntata iniziale)
La probabilità implicita è fondamentalmente la conversione delle quote in percentuale: tale percentuale indica la probabilità che si verifichi un esito in base alle quote. Quote alte indicano una bassa probabilità che si verifichi un esito, mentre quote basse, al contrario, indicano un’alta probabilità.
Ad esempio, immagina che la vittoria di un giocatore di tennis in una partita sia quotata a +200. Convertita in quote decimali sarebbe 3,00, mentre in quote frazionarie 2/1. La probabilità implicita di queste quote è 33,33%: in altre parole, In questo esempio, le quote implicano che il giocatore ha una probabilità del 33,33% di vincere la partita.
Nello sport, la probabilità che qualcosa accada di solito è soggettiva: ci sono diversi fattori da prendere in considerazione e c’è sempre la possibilità di imprevisti, per cui nessuno può affermare definitivamente la probabilità esatta che ha un giocatore (o una squadra) di vincere una partita a cui partecipa – vengono coinvolte opinioni personali.
Tuttavia, calcolare la probabilità implicita è utilissimo: ci aiuta a decidere se una scommessa offre o no valori positivi. Dobbiamo sempre cercare un valore positivo quando scommettiamo, e un valore positivo si verifica quando la probabilità con cui riteniamo che si verifichi un esito è maggiore della probabilità implicita calcolata in base alle quote.
Confuso? Non preoccuparti! Non è così complicato come potrebbe sembrare. Per renderti questo concetto di più facile comprensione, continuiamo con l’esempio del tennista quotato a +200 per vincere la sua partita. Come abbiamo detto, la probabilità implicita qui è del 33,33%. Quindi, se pensiamo che il giocatore abbia una probabilità di vincere MAGGIORE di 33,33%, allora dovremmo scommettere su di lui; se invece pensiamo che le sue possibilità siano meno del 33,33%, è saggio non puntare su di lui.
Se vuoi una spiegazione più completa su questo argomento, un articolo nella nostra guida sulle scommesse sportive spiega il valore e la probabilità implicita in maniera più dettagliata.
Il seguente grafico mostra i diversi formati di varie quote utilizzate comunemente.
Americana | Decimale | Frazionaria |
---|---|---|
-500 | 1,20 | 1/5 |
-400 | 1,25 | 1/4 |
-250 | 1,40 | 2/5 |
-200 | 1,50 | 1/2 |
-150 | 1,66 | 4/6 |
-125 | 1,80 | 4/5 |
-110 | 1,91 | 10/11 |
Americana | Decimale | Frazionaria |
---|---|---|
+100 | 2,00 | 1/1 o pari |
+110 | 2,10 | 11/10 |
+125 | 2,25 | 5/4 |
+150 | 2,50 | 6/4 |
+200 | 3,00 | 2/1 |
+250 | 3,50 | 5/2 |
+350 | 4,50 | 7/2 |
Dal momento che abbiamo fornito questo strumento, non è necessario conoscere i calcoli necessari per convertire le quote da un formato all’altro. Per ragioni di completezza, tuttavia, forniamo tutti i calcoli di seguito. Includiamo anche esempi.
Anche se NON hai bisogno di sapere i calcoli, impararli non ti farà certo male: dopotutto, possono verificarsi delle occasioni in cui devi convertire le quote, ma non puoi accedere al nostro strumento di conversione.
Occorre fare due calcoli. Il primo ti consente di convertire le quote americane positive. Dovrai sostituire “y” con le relative quote che desideri convertire.
Ecco un esempio, utilizzando +200 come quota iniziale da convertire.
Il secondo calcolo ti consente invece di convertire le quote americane negative. Ancora una volta, dovrai sostituire “y” con le relative quote che desideri convertire. Nota che, ai fini di questo calcolo, il segno negativo nelle quote viene ignorato.
Ecco un esempio, utilizzando -400 come quota iniziale da convertire.
Anche qui, i calcoli per la conversione variano se le quote americane sono positive o negative. Per le quote americane positive, dovrai creare una frazione mettendo le quote sopra e 100 sotto (se possibile, semplifica la frazione). Seguendo questo ragionamento, per +200, dovrai creare la frazione 200/100, che può essere semplificata in 2/1.
Le quote americane negative funzionano esattamente al contrario: crei una frazione mettendo 100 sopra e e le quote sotto. Il segno negativo nelle quote viene ignorato. Così, per -400 dovrai creare la frazione 100/400, che può essere semplificata in 1/4.
Anche per questa conversione occorre fare due calcoli. Il primo quando le quote decimali sono maggiori di 2,00.
Devi aggiungere un segno positivo al risultato per ottenere le quote americane corrette. Ecco un esempio, utilizzando la quota di 5,00.
Aggiungi il segno positivo, e otterrai +400.
Ecco il calcolo richiesto quando le quote decimali sono uguali o inferiori a 2,00.
In seguito, devi aggiungere un segno negativo per ottenere le quote americane corrette. Per questo esempio, useremo la quota di 1,50.
Ricorda che questa volta dobbiamo aggiungere un segno negativo, quindi la conversione delle quote riporta -200.
Convertire le quote decimali in formato frazionario è un processo in tre fasi. Per prima cosa, devi utilizzare il seguente calcolo.
Poi prendi il risultato da tale calcolo e crei una frazione inserendo il risultato sopra e 100 sotto. Nel terzo passo, semplifica la frazione.
Usiamo 2,50 come esempio. Ecco il primo passo.
Il secondo passo darà quindi 150/100. Nel terzo passo, semplifica la frazione: 150/100 viene semplificato in 3/2.
Si tratta di un’altra conversione che richiede due diversi calcoli. Il primo viene utilizzato quando le quote sono “quote sfavorevoli'” (cioè superiori al pari).
Deve essere aggiunto un segno positivo per ottenere le quote americane corrette. Per questo esempio useremo 3/1.
Ora aggiungi il segno positivo e ottieni +300.
Il secondo calcolo viene utilizzato quando le probabilità sono “quote favorevoli” (cioè inferiori al pari).
Questa volta per ottenere le quote americane corrette deve essere aggiunto un segno negativo. Per questo esempio, useremo 1/2
Ora aggiungi il segno positivo e ottieni -400.
Abbiamo quasi finito. Questo è l’ultimo dei calcoli per la conversione delle quote. Sarai felice di sapere che è anche semplicissimo. Eccolo.
Per questo esempio, useremo 5/2.
Ecco fatto! Ora hai tutti gli strumenti di cui hai bisogno per convertire le quote in ogni formato.